Parquet in bagno

Parquet in bagno. Si può mettere?

Amato per la sua bellezza senza tempo, il legno è da sempre uno dei protagonisti dell’interior design. La sua classicità e la sua naturale bellezza lo rendono uno dei materiali preferiti non solo per i mobili, ma anche per i rivestimenti. In particolare è il parquet a dominare in moltissime abitazioni: dalla camera da letto al soggiorno il calore di questo pavimento, la sensazione che trasmette camminandoci a piedi nudi è difficilmente paragonabile ad altri rivestimenti come ad esempio le fredde mattonelle. E allora è possibile mettere il parquet anche in bagno? La risposta è sì.

Un ambiente piacevole e accogliente come in una SPA

Una volta considerata la stanza della casa deputata solo all’igiene e ai servizi, negli anni il bagno è diventato un ambiente completo, da mostrare, dove funzionalità e comfort si incontrano. Una piccola Spa in cui coccolarsi e concedersi ore di relax immersi nella vasca da bagno. Dove camminare a piedi nudi e sentirsi al caldo. Perché dunque non rivestire anche il bagno con il parquet? Bello, adatto ad ogni tipo di arredamento, il parquet in bagno valorizza toni ed effetto generale di ogni suo complemento donando all’ambiente un tocco piacevole e accogliente. Inoltre grazie alle sue numerose combinazioni e possibilità di personalizzazione – finiture, posa, colore – si abbina a ogni scelta estetica.

Aspetti importanti da considerare prima della posa

Insomma chi pensa che il parquet in bagno non sia pratico, si sbaglia di grosso. In tanti, erroneamente, nutrono ancora dei forti dubbi, per via della nota incompatibilità fra legno, acqua e umidità. Dubbi che invece possono essere tranquillamente superati, scegliendo un tipo di parquet adatto alle esigenze di questo ambiente, avendo cura di farlo installare in maniera corretta e soprattutto usando delle piccole ma fondamentali accortezze nella sua manutenzione. Certo, anche l’acqua è fonte di disastri per i pavimenti in legno, ma questo solo se stagnante per tante ore.

Importante sarà in questo senso la scelta del materiale, evitando le  cosiddette essenze tenere, ovvero quei legni che tendono ad assorbire molta umidità. Tra i parquet che non possono essere usati in ambienti umidi come il bagno, ci sono ad esempio il faggio, l’acero, il larice e la betulla. Meglio dunque preferire un parquet prefinito a quello in legno massiccio, essendo anche più stabile e resistente. Stesso motivo per cui bisognerebbe scegliere la posa incollata e specie legnose che siano stabili a contatto con l’umidità, come ad esempio il teak o il merbau, anziché, ad esempio, il rovere.

In presenza di un parquet di questo tipo, se avremo cura di non far ristagnare l’acqua sul legno, difficilmente sorgeranno dei problemi, pur essendo in un luogo umido come il bagno.

Manutenzione del parquet in bagno. Alcuni pratici consigli

Uno dei consigli è di far arieggiare bene la stanza dopo aver fatto la doccia o in presenza di forte umidità. Dovremo prestare attenzione anche alla manutenzione, usare detergenti e prodotti non aggressivi per la pulizia del pavimento proprio come facciamo per le altre stanze in cui esso è presente. Senza dimenticare che non avremo il fastidio di dover rimuovere polvere e muffe tra intercapedini o fughe di giunzione tra un pezzo e l’altro come accade, ad esempio, nel caso di certe piastrelle. Avete ancora dei dubbi?

 
Valutato 5/5 su 3 recensioni